lunedì 19 aprile 2010

Da oggi Racconti Oscuri è disponbile per l'acquisto

Da oggi è possibile acquistare il mio libro "Racconti Oscuri", dal sito della casa editrice RUNDE TAARN:

http://www.rundetaarnedizioni.it/

RACCONTI OSCURI:


Sette racconti in bilico tra horror e il noir. Sette incontri con la morte che si presenta in vari modi, storie che si snodano tra passato, presente e futuro, passando dall'incontro con la donna più vecchia del mondo, attraverso un misterioso assassino in una notte senza luci di Milano.

Per arrivare alla storia di tre ragazzi che dopo aver registrato le voci di anime trapassate incontreranno spiacevoli sorprese.

Perché forse le anime vanno solo lasciate riposare!

Sadici sondaggi on-line, un ispettore testimone della sua stessa morte, canzoni che nascondono terribili premonizioni e inquietanti segreti nascosti nei sotterranei di una tranquilla scuola.
Sette storie scritte con mano esperta, che suscitano angosce e batticuore come nella migliore tradizione dei classici del genere


http://www.rundetaarnedizioni.it/978-88-6120-123-1.htm

giovedì 15 aprile 2010



RACCONTI OSCURI in uscita a Fine Aprile

Ci siamo. A fine mese uscirà il mio primo libro: Racconti Oscuri.

A volte la vita ci riserva delle sorprese inaspettate e meravigliose: un anno fà circa non avrei mai immaginato di poter dire "Uscirà il mio libro...", anche perchè non avevo ancora scritto nulla. Avevo in mente delle situazioni, delle idee, degli spunti presi da situazioni realmente vissute o da sogni fatti in passato, ma mai avevo avuto tempo (o voglia) di metterle per iscritto. Ho sempre avuto la passione per la letteratura e il cinema Horror e devo dire che ultimamente raramente mi è capitato di provare paura nel leggere un libro o nel vedere un film.

Intendiamoci subito: trovo che ci sia una differenza enorme tra "spaventarsi" e "avere paura". Lo spavento in un film è abbastanza semplice da provocare: basta una scena apparentemente calma interrotta dall'apparire improvviso di un mostro o di un assassino accompagnato da una musica forte ed ecco che ci troviamo a sobbalzare sulla sedia, magari ci scappa anche un grido, ma dopo due minuti l'effetto è svanito e se rivediamo quella scena altre volte non ci spaventiamo più in quanto già sappiamo cosa succede e viene quindi meno l'effetto sorpresa. Più difficile è creare quel senso di angoscia e di terrore che nasce durante la visione del film o la lettura di un romanzo e che rimane anche usciti dal cinema o dopo aver chiuso il libro. Sto parlando di quel brivido lungo la schiena che ci può assalire quando ci ritroviamo da soli in casa, magari al buio della nostra stanza da letto, ripensando ad una scena vista in un film o letta in un libro. Ognuno ha le sue paure e i suoi punti deboli: io credo che ciò che più ci spaventa non siano incredibili mostri con tentacoli viscidi e denti pronti ad azzannarci, ma cose che possono succedere nella vita quotidiana a casa, per strada o in qualsiasi momento. Personalmente poi sono sempre stato affascinato e allo stesso tempo terrorizzato da storie di spiriti o entità che tornano dopo la morte: spesso racconti o film sui fantasmi mi hanno terrorizzato molto di più che non quelli su improbabili mostri affamati di carne umana.

Le idee che avevo nella mia mente riuscivano a provocarmi quel senso di paura di cui vi sto parlando. Una notte di circa 13 mesi fà mi è successo di vivere una di quelle situazioni in cui i sogni si mischiano con il dormiveglia: mia moglie era fuori a cena e io mi sono addormentato nel letto. Ho sognato di sentirla rientrare e di parlare con lei. Quando è rincasata veramente mi sono svegliato sentendo dei rumori dal corridoio, convinto che mia moglie fosse già nel letto al mio fianco e pensando quindi che ci fosse qualcun'altro in casa. Nei giorni successivi ogni volta che ripensavo a quello che avevo provato mi veniva la pelle d'oca: ho deciso così di romanzare un po' l'accaduto e di scriverci una breve storia. "La donna più vecchia del mondo" è il primo racconto che ho scritto e che apre il mio libro. Dopo averlo scritto l'ho postato su qualche forum in Internet e ho iniziato subito a ricevere commenti molto positivi: quello che suscitava nei lettori era una cosa sola. Paura. Per me è stata una grande soddisfazione: l'avevo scritto con quello scopo ed ero riuscito in pieno a raggiungerlo.

Ho così deciso di mettere per iscritto anche le altre idee che avevo e ho scoperto la magia dello scrivere: delle semplici idee sono facilmente diventate delle storie, i personaggi hanno preso vita nella mia mente e spesso mi sono letteralmente trovato catapultato nella realtà che io stesso stavo creando. Chi ha letto i miei racconti è rimasto quasi sempre positivamente colpito: mi hanno consigliato di provare a sottoporli a qualche casa editrice e così ho fatto. Dopo neanche tre settimane mi ha contatto la RUNDE TAARN EDIZIONI, proponendomi di pubblicare i miei racconti nella loro collana "Utopia 70". Parlando con la responsabile mi sono trovato subito in sintonia su ciò che ritengo sia importante per un racconto "horror": l'atmosfera, la tensione, ma sopratutto quel formicolio che si prova pensando "potrebbe succedere anche a me..."