Incubi. Proiezioni che il subconscio elabora e invia alle sinapsi al fine, probabilmente, di fornire una spiegazione logica a qualcosa che di pauroso è stato vissuto nella realtà.
Incubi. Terrori sopiti derivanti da situazioni poco chiare oppure talmente evocative da rendere difficoltoso l'incedere nel mondo.
Incubi. Quelli del nuovo millennio sono forse più potenti?
La tecnologia e il progresso sono forse cresciuti di pari passo con la malvagità dell'uomo? E dove termina la fantasia, l'orrore, il macabro, e inizia la realtà cruda e difficile da digerire? Numerose le nefandezze susseguitesi dal 2000 a oggi, forse ancor più "grandiose" della mente dello scrittore che le ha rielaborate e interpretate, mettendole in correlazione con la sua sfrenata fantasia al fine di denunciare, ma anche far riflettere tremando per l'orrore di qualcosa terribilmente possibile e non confinato nell'universo fantastico di un libro. Dalla tragedia dell'11 settembre, passando per la strage di Cogne e culminando, forse, con quella di Erba, Aaron Scott ridefinisce i canoni dell'horror tramite racconti chiari, puliti e capaci di mirare e colpire le menti dei lettori più sensibili. Come specificato più volte, non è semplice scrivere racconti, ancor più difficile, però, è riuscire a trasmettere emozioni e riflessioni in elaborati così brevi come quelli di Incubi dal nuovo millennio. Dotato di estrema tecnica, capacità di sintesi e sensibilità nel narrare eventi davvero toccanti che hanno segnato i tempi moderni italiani, Scott sciorina, uno dopo l'altro, frammenti di uno specchio infranto dalla malvagità umana e riflettente immagini cupe e tetre degne di un film di Del Toro. Brevi, ma intensi, i racconti di Aaron sono narrati come si trattasse di una scenografia; in effetti mi hanno fatto ripensare agli episodi di "Piccoli brividi" che hanno caratterizzato parte della mia infanzia, per coinvolgimento e suspence. Ovviamente gli incubi di Scott sono davvero più dark e cattivi, se si pensa alla sadica fine a cui va incontro il serial killer dell'11 settembre o alle tristi e fantasiose vendette del fato, come se il destino e la giustizia fossero entità reali in grado di distribuire la corretta dose di karma al colpevole. Davvero piacevoli, non troppo splatter e indicati anche a chi "mastica" poco l'horror, Incubi dal nuovo millennio è una breve antologia che mi sento di consigliare con sincerità a chiunque.
Fonte:
http://dascanifedericasempliceelineare.blogspot.it/2014/07/incubi-dal-nuovo-millennio-di-aaron.html