lunedì 13 dicembre 2010

Recensione da un lettore

Un lettore conosciuto ad un incontro tenuto presso la libreria Larizza di Solaro, dopo aver letto il mio libro ed esserne rimasto positivamente colpito, ha deciso di regalarlo come strenna natalizia ai suoi clienti. Oggi mi ha mandato la lettera che accompagnerà il libro: una vera e propria recensione che mi ha riempito di orgoglio. La riporto così come è stata scritta.


Carissimi,
ecco a voi, con tanto di dedica e autografo, un piccolo (non arriva a settanta pagine) gioiello di emozioni del genere noir-surreale, esordio dell'autore Aaron Scott.

Uno scritto secco, fresco, veloce e rapido, alla "maniera" moderna, a come, cioè, veniamo indotti a "percepire", senza metabolizzare, ciò che viviamo, ed in quanto tale, coinvolgente ed avvincente. Ricco di colpi di scena, raramente scontati, mantiene la tensione grazie anche alla brevità dei racconti apparentemente semplici.

Alquanto biografico, con situazioni "bizzarre" vissute da molti (ricordate il black out di qualche anno fa nel Nord Italia ? Oppure quando da giovani una volta vi capitò di scendere nel seminterrato della scuola ?). Descrizioni rapide, incisive, realistiche che tengono sempre alta la suspense, ed inducono chi le legge ad eliminare qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, conducendola fuori da ogni preoccupazione estetica e morale. Persi tra fantasticherie ci si ritrova a vivere in tempo reale i vissuti raccontati, come se fossimo presente sulla scena (possibilmente dietro le quinte), liberi di vagare tra luce e oscurità, nella twilight zone.
Ed il pathos che ci prende ricorda quello sentito durante la visione di alcuni filmati di Hitchcock (La finestra sul cortile), di Rod Serling (taluni episodi di "Ai confini della realtà"), di David Lynch (Mulholland Drive), di Geoffrey Sax (White noise).

Le circostanze del vissuto personale, in quanto comuni e a volte quotidiane, e lo stile impiegato trasmettono un senso di avvincente inquietudine e imbarazzante masochismo, difficilmente celabili, e ci fanno pensare a cosa avremmo fatto se ciò che leggiamo fosse accaduto a noi.

Se, poi, avrete la fortuna di conoscere l'autore, come è successo a chi vi scrive, e comprendere come ciò che racconta sia uno squarcio nella realtà della sua vita, che lo stesso Aaron ha saputo far diventare credibile pur se apparentemente impossibile, beh, allora, il tutto diventa terrorizzante !

Con l'auspicio che possiate iniziare a leggerlo (sicuro che, a quel punto, non riuscirete a smettere) vi auguro di poter rimanere paralizzati e a bocca aperta, dispiaciuti di aver avuto tra le mani solamente sette racconti di Aaron Scott.

Buon Natale !

mercoledì 1 dicembre 2010

Incontro: Natale in punta di penna"


NATALE IN PUNTA DI PENNA

sabato 11 dicembre Dalle ore 17.00
Centro Libri Lariza, Via Como 9 - Solaro

Per gli amanti del brivido, piccole perle di narrativa per un Natale all'insegna dell'Horror.

Aaron Scott incontra il suo pubblico e presenta il libro "Racconti Oscuri".